Oppenheimer - Lost in traslation
- Martedì 10 Ottobre 15:00
- Martedì 10 Ottobre 21:00

di Christopher Nolan, con Cillian Murphy, Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon - USA 2023, 180’
mar 03 ott (15.30 - in italiano)
mer 04 ott (21.00 - in italiano)
mar 10 ott (15.00 - 21.00 in inglese con sottotitoli in italiano)
Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale dello scienziato americano J. Robert Oppenheimer durante lo sviluppo della bomba atomica. Un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Un ottimo cast traduce su schermo i ricchi dialoghi del film: Cillian Murphy è Oppenheimer, Emily Blunt sua moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer, Matt Damon il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, mentre Robert Downey Jr. è Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.
«Credo che la storia di Oppenheimer sia drammatica tanto quelle che ho raccontato fino a ora per il grande schermo. Naturalmente per me l’aspetto più interessante è stato concentrarmi sul gruppo di scienziati che hanno lavorato al “Progetto Manhattan”. Nel momento in cui lui e i suoi colleghi si sono trovati a testare la bomba atomica non potevano davvero eliminare con certezza il dubbio che spingendo quel bottone avrebbero potuto distruggere il mondo intero.
Non avevano idea di quali reazioni a catena avrebbero potuto scatenare. Nonostante questo, hanno dovuto prendere una decisione e questa cosa “mi risuonava nella mente”, ci ho pensato per molto tempo. Così quando ho scelto di fare il film ho deciso che avrei voluto provare a portare il pubblico nella sua testa. Volevo far stare lo spettatore in quel momento esatto in cui fu testata la bomba e cercare di capire come possa essere stato fare quel test in cui c’era la possibilità di conseguenze catastrofiche. Credo che la sua storia racconti molto bene cosa significhi convivere con le conseguenze delle tue azioni. Dopo il 1945 e dopo lo sgancio delle bombe su Hiroshima e Nagasaki, Oppenheimer fu sempre estremamente attento a quello che diceva o sul come si esprimeva. Non si scusò mai, non si espose mai e non parlò mai delle sue responsabilità personali sui test della bomba. Tutto quello che fece, nei modi in cui cercò di influenzare la politica così come nei suoi pubblici annunci, mi hanno dato l’impressione di un uomo che fosse estremamente consapevole delle conseguenze delle sue azioni e in qualche modo si sentisse in colpa. Tutto questo per me era molto avvincente e ho trovato che fosse una grande storia da raccontare». (Christopher Nolan)