Le otto montagne

di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch, con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi - Italia/Francia/Belgio 2022, 147’
gio 09 mar (15.30)
Premio della Giuria al Festival di Cannes 2022
Pietro è un ragazzino di città, Bruno è l’ultimo bambino di uno sperduto villaggio di montagna. Negli anni, Bruno rimane fedele alle sue montagne, mentre Pietro è quello che va e viene. Il loro incontro li porterà a sperimentare l’amore e la perdita, riconducendo ciascuno alle proprie origini e facendo sì che i loro destini si compiano, mentre i due scopriranno cosa significa essere amici per sempre...
Felix Van Groeningen (Alabama Monroe) e Charlotte Vandermeersch realizzano un meraviglioso adattamento dell’omonimo best-seller di Paolo Cognetti, di grande portata visiva e narrativa. Raccontato in un arco di tempo molto lungo, Le otto montagne ha il fascino immenso di una saga romantica intorno al tema della natura: la natura degli uomini, dei sentimenti, della ricerca di sé, dei legami, del tempo e, chiaramente, delle regioni montuose nella loro essenza più pura, meravigliosamente catturata dal duo di cineasti e dal direttore della fotografia Ruben Impens. Assolutamente perfetti nei ruoli Luca Marinelli e Alessandro Borghi, il primo capace di dar vita a una interpretazione intensa, intima e profondamente sincera, il secondo in grado di trasformarsi completamente, dalle movenze all\\\'accento, in un personaggio burbero, rude, ma anche onesto e incredibilmente amorevole. Si tratta dell\\\'incontro tra due visioni della vita: per Pietro la passione per la montagna viene trasmessa come amore per un luogo a cui giungere ma dal quale poter anche ripartire. Bruno invece è ancorato a quelle pietre, a quegli animali considerati come elementi fondamentali di un mondo che non riesce e non vuole lasciare. Ottimo anche il resto del cast, da Filippo Timi e Elena Lietti, nei ruoli dei genitori di Pietro, ai piccoli interpreti dei protagonisti, che nella parte ambientata durante la loro infanzia catturano per naturalezza ed intensità.
«Quando è iniziato il primo lockdown la nostra coppia stava attraversando un periodo di forte crisi, in quel momento tutto il mondo era in crisi. È stato allora che abbiamo deciso di sederci fianco a fianco e scrivere. Come se avessimo capito che adattare questa storia incredibilmente pura avesse il potenziale di farci riavvicinare. È stato così». (Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch)