FLOW – UN MONDO DA SALVARE
ven 15 nov 15.30 – 18.00,
sab 16 nov 18.00 – 21.00,
dom 17 nov 15.30 – 21.00,
lun 18 nov 15.30 – 18.00

di Gints Zilbalodis
Belgio/Lettonia/Francia 2024, 84′
In un mondo in cui gli esseri umani sembrano essere scomparsi, l’arrivo di un’inondazione costringe un gatto a mettersi in salvo su una barca, insieme a un variopinto gruppo di animali. Tra paesaggi di abbagliante bellezza e pericoli imprevisti, il viaggio farà capire a tutti che l’unione è la loro vera forza.
Dopo aver incantato il Festival di Cannes e conquistato quattro premi ad Annecy, “Flow – Un mondo da salvare” arriva al Nuovofilmstudio in occasione della Giornata Europea del Cinema d’Essai. Capace come pochi di parlare un linguaggio universale e di rivolgersi a un pubblico di diverse generazioni, il film diretto dal giovanissimo Gints Zilbalodis è stato osannato dalla critica di tutto il mondo.
«Quando ero adolescente sognavo di fare cinema, ma era difficile realizzare i film che immaginavo, non avendo budget e competenze. Inoltre ero timido e non avevo fiducia in me stesso, quindi pensavo che avrei avuto molte difficoltà se avessi dovuto lavorare con una troupe, dicendo alla gente cosa fare. Ho scoperto allora che potevo fare film animati da solo, con i miei ritmi, e potevo creare qualsiasi cosa volessi. All’inizio ho tentato con l’animazione tradizionale disegnata a mano, perché mi sembrava la tecnica più semplice, poi sono passato alla CGI (computer grafica). Non ho frequentato scuole di cinema, ho imparato tutto sul campo grazie ai miei primi cortometraggi. Il lavoro su “Flow – Un mondo da salvare” è iniziato più di cinque anni fa, quando avevo 24 anni, ed è il primo film che non ho realizzato completamente da solo. Penso che l’animazione possa andare più in profondità nel subconscio degli spettatori di quanto riesca a fare un film ripreso dal vivo. L’animazione non è influenzata da barriere culturali o linguistiche, può essere molto più universale e primordiale. Ma, allo stesso tempo, non credo che dovrebbe essere vista come qualcosa di diverso. È solo un’altra tecnica narrativa. Non tutto è spiegato nel film. Non spieghiamo davvero perché arrivi l’alluvione o il significato delle statue, ad esempio. L’obiettivo però non era creare un enigma da risolvere, ma offrire al pubblico un’intera esperienza da abbracciare, un film aperto che continui a farci pensare dopo averlo visto».
(Gints Zilbalodis)
«Lascia senza fiato. È il futuro dell’animazione».
(Guillermo del Toro)
Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio