BERLINO, ESTATE ’42

mer 25 giu 15.15 – 18.00

Ingresso obbligatorio con tessera ARCI

In liebe, eure Hilde
di Andreas Dresen
con Liv Lisa Fries, Johannes Hegemann
Germania 2024, 124′
Teodora Film

Berlino. L’estate del 1942 è stata per Hilde la più bella della sua vita: ha conosciuto e sposato Hans e ora aspetta un bambino. Ma Hans fa parte di un movimento antinazista clandestino, che sarà ribattezzato L’Orchestra Rossa, a cui decide di aderire la stessa Hilde, partecipando ad azioni molto rischiose. Catturata dalla Gestapo, Hilde dovrà partorire suo figlio in carcere, ma sarà quest’ultimo a darle la forza di continuare a resistere nei momenti più bui.

Applaudito alla Berlinale, il film di Andreas Dresen rievoca senza retorica e con profonda umanità una stagione drammatica della storia tedesca, ma grazie a una straordinaria Liv Lisa Fries (Babylon Berlin, Freud – L’ultima analisi) riesce anche a dare vita a uno dei più potenti e commoventi personaggi femminili degli ultimi anni.
«La storia di Hilde ci insegna che è sempre importante difendere i propri ideali e, se occorre, resistere. Non farsi influenzare, ma seguire la propria bussola interiore e il proprio sistema di valori. Hilde Coppi non è un’attivista politica in senso stretto, ma piuttosto una persona onesta, spinta a ribellarsi dalla propria coscienza. Sono cresciuto nella Germania Est, dove i combattenti della Resistenza venivano glorificati e rappresentati in un modo monumentale che inevitabilmente ti faceva sentire piccolo e patetico. “Non potrò mai essere così eroico”, ti dicevi, e questo alla fine rendeva un ottimo servizio alla stabilità del regime. In Berlino, Estate ’42 abbiamo deciso invece di evitare certi cliché della Resistenza, enfatizzando i momenti privati dei personaggi. La storia d’amore di Hilde e Hans Coppi è diventata il fulcro della storia insieme alla loro forza interiore e quella dei loro amici. Dopotutto, non erano combattenti a tempo pieno: erano ventenni e trentenni che andavano a nuotare, facevano sesso, mettevano su famiglia insieme, ognuno con i propri sogni e speranze. Hilde non è ingenua, conosce che tipo di rischi sta correndo. Eppure, c’è qualcosa di istintivo nel suo ribellarsi, anche se magari con piccoli gesti quotidiani: la sua resistenza silenziosa non è meno significativa o efficace di azioni più clamorose. Questa è per me una verità che abbiamo sotto gli occhi anche ai nostri giorni e in tutto il mondo, osservando il modo in cui i regimi antidemocratici si oppongono a ogni forma di resistenza, perseguitando anche quelle apparentemente più discrete o minimali. Resistere significa agire nell’ambito dei propri poteri e delle proprie possibilità, con un occhio vigile, sentendosi parte attiva e critica di una società. Ognuno di noi è capace di questo e non c’è nessuna scusa per sottrarsi».
(Andreas Dresen)

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio