NOT MOVING
Sabato 22 novembre ore 22.00
Not Moving
Apertura porte ore 21:00 – Inizio concerto ore 22:00
ingresso 13e con tessera arci
Biglietti On Line – Domanda iscrizione

“That’s all Folks!” è l’ultimo album dei Not Moving.
– Quale il migliore concerto dei Not Moving?
Rita: ” L’ultimo al Raindogs di Savona l’ anno scorso. Eravamo già stati lì due volte ed era andata molto bene ma pensavamo di aver ‘saturato’ quella piazza. Invece c’era pienissimo… Noi eravamo carichi come molle… Una bella situazione”.
Dall’intervista di Luca Frazzi ai Not Moving sul numero di Rumore – ottobre 2025
Dai primi concerti nel 1981 e dell’esordio discografico del 1982, Rita Lilith Oberti, Dome La Muerte e Antonio Bacciocchi hanno portato sempre avanti lo spirito della band. Anche nei lunghi periodi di pausa e allontanamento, i Not Moving hanno continuato a vivere nei reciproci progetti solisti, nella cura di ristampe (spesso con inediti), documentari, un live dagli anni Ottanta, una breve reunion tra il 2005 e il 2006. Nel 2017 il ritorno insieme con un nuovo album e un centinaio di concerti lungo la Penisola. La storia ora si conclude. Il rock ‘n’roll salva la vita (come cantava Lou Reed con i Velvet Underground) ma in cambio ti chiede l’anima, il cuore, la carne. Ti divora e distrugge. Un prezzo concordato già nell’adolescenza e consegnato al Demone. Che ha restituito la vita che i Not Moving hanno sempre voluto e desiderato, nella sua sadica precarietà, anche quando il fisico perde i previsti colpi. “That’s All Folks” era stato concepito come un omaggio alle radici da cui la band è partita: il blues. L’album si sviluppa su quelle coordinate, guardando però anche al punk, Gun Club, Cramps, The X, psichedelia, Rolling Stones, Bo Diddley e si chiude con il testo di “Not Moving” dei DNA di Arto Lindsay, brano tratto da “No New York” da cui la band prese il nome. That’s All Folks!
BIO
I Not Moving nascono nel 1981, mischiando blues, rock ‘n’ roll, punk, new wave, psichedelia, surf, Modern Lovers, Rolling Stones, Velvet Underground, Stooges. Sono il primo gruppo della scena post punk italiana a guardare a questi riferimenti, mischiandoli e personalizzandoli con una voce femminile e una tastiera. Nel corso degli anni 80 incidono due album, due mini LP e due ep. Suonano centinaia di concerti, “dove “tutto poteva capitare” raccontano le cronache, tra Italia e Germania. Supportano Clash e Johnny Thunders, affiancano CCCP e Litfiba (Berlino, nel 1984) in varie situazioni. La formazione originale si separa nel 1988 e una nuova line up prosegue fino al 1994. I Not Moving ritornano insieme nel 2005/2006 per una serie di date che culminano con il Festival di Rock In Idro, aprendo per Damned e Iggy and the Stooges. Nel 2018 la ripresa dell’attività come Not Moving LTD (con Iride Volpi alla chitarra, sostituita recentemente da Marco Murtas) con cui incidono l’album “Love Beat” e il singolo “Lady Wine”. Nel 2023 ricevono il Premio Ciampi alla carriera, esibendosi a Livorno al “Teatro Goldoni” con CCCP e Marlene Kuntz. Nel novembre 2025 riceveranno il “Premio Lucca Underground Festival per la diffusione della cultura Underground”.Ora la chiusura con “That’s All Folks” e il ritorno al marchio di fabbrica originale: NOT MOVING con il classico logo della band in copertina, disegnato nel 1986 da Eddie King “Left-Hand Luke” grafico dei Clash per gli album “Combat Rock” e “Cut The Crap” oltre a “One Step Beyond” dei Madness.