LA QUERCIA E I SUOI ABITANTI

(La Chêne)

mar 23 apr (15.30 – 21.00) mer 24 apr (18.00)

di Laurent Charbonnier, Michel Seydoux
Francia 2022, 80′

C’era una volta e c’è tuttora… una grande quercia, vecchia ben 210 anni, diventata pilastro e punto di riferimento per un intero microuniverso di piccoli abitanti. Qui, lo scoiattolo raccoglie le sue provviste, le formiche edificano i loro regni e il topo selvatico trova riparo dal famelico rapace. Loro e molti altri sono i teneri protagonisti di una vibrante avventura, una emozionante ode alla vita in cui la natura racconta sé stessa: la propria bellezza, le proprie sfide e le splendide giornate di sole che sempre seguono i più violenti acquazzoni…

«Considerata la regina degli alberi, la quercia simboleggia la potenza e la longevità: è l’albero più grande e maestoso delle nostre foreste dell’emisfero settentrionale. Per molti è sinonimo di speranza nella vita per le generazioni future. Una quercia centenaria e il suo ecosistema sono al centro dell’azione di questo film. Più che un essere vivente vegetale, è un habitat. Qui vivono e collaborano molte specie animali, vegetali, minerali e miceli. “La Quercia” è il luogo in cui la storia di vari personaggi si svolge attraverso le stagioni. In questa monade vegetale, hanno tutti il proprio ruolo. Ognuno ha il proprio spazio all’interno dell’albero: in alto, la ghiandaia, una vera custode, avverte tutti dei pericoli, ai piani bassi, lo scoiattolo è il capo indiscusso dell’albero e nel sottosuolo, i topini hanno rischiato di vedere la loro tana sommersa dalla grandinata di una violenta tempesta estiva. Altri pericoli minacciano gli abitanti, in una suspense vertiginosa degna delle storie di Hitchcock. Lo spettatore diventa testimone delle straordinarie storie che si svolgono dentro e intorno alla quercia, che offre la vita ai suoi simili, ma dipende da loro perché la sua produzione di ghiande sia prospera. La nascita di un nuovo albero è il risultato di un equilibrio delicato. La ghianda, una volta caduta dall’albero, marcirà, sarà mangiata dai cinghiali o dispersa dalle ghiandaie? O forse sarà lo scoiattolo a occuparsene… Le storie della “Quercia” illustrano uno spettacolo di selvaggia bellezza, come una lettura tutta nuova dei segreti della nostra biodiversità, da far scoprire, conoscere e diffondere, vista la sua vicinanza e fragilità».
(Laurent Charbonnier, Michel Seydoux)

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su

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