E LA FESTA CONTINUA!

ven 12 apr 15.30 – 18.00 in italiano – 21.00 v.o. con sottotitoli in italiano
sab 13 apr 15.30 – 18.00 – 21.00
dom 14 apr 15.30 – 18.00 – 21.00
lun 15 apr 15.30 – 18.00 – 21.00

(Et la fete continue!)
di Robert Guédiguian
con Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Lola Naymark, Robinson Stévenin
Francia/Italia 2023, 106′

Rosa è il cuore e l’anima del suo quartiere popolare nella vecchia Marsiglia. Divide la sua energia strabordante tra la sua famiglia numerosa e unita, il lavoro da infermiera e il suo impegno politico a favore dei più svantaggiati. Ma quando si avvicina alla pensione, le sue illusioni cominciano a vacillare. Sostenuta dalla vitalità dei suoi cari e dall’incontro con Henri, si rende conto che non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni…

Alle feste si invitano gli amici. E le feste migliori sono quelle nelle quali gli invitati si sentono a casa. Robert Guédiguian ha costruito un cinema che lo spettatore ha imparato a conoscere. Ogni suo film diventa un invito a stare con lui e con loro. Perché nel suo cinema si trovano quasi sempre gli stessi attori, chiamati a interpretare ruoli che hanno a che fare con l’essere persone, più che personaggi. “E la festa continua!” conțiene infatti gran parte della filmografia marsigliese del regista e le voci dei protagonisti si fondono in armonia.
Nel quartiere L’Estaque di Marsiglia il 5 Novembre del 2018 crollano due palazzine. Ora lì c’è un vuoto che Guédiguian inquadra più volte, come una boa narrativa per non far perdere la rotta del suo discorso. Accanto a quella ferita di cemento c’è una piazza, al centro, un grande monumento con il volto di Omero poeta che per primo ha raccontato la guerra, il viaggio e l’esilio. Lo scrittore cieco che, come viene ricordato: «non ha visto niente, ma ha udito tutto». E che ora ascolta le esistenze delle persone accanto a lui. Tra queste vite c’è quella di Rosa, in corsa per l’elezione a sindaco di Marsiglia, suo fratello Antonio, tassista e ultimo comunista in città come gli ricorda la sorella, e poi i figli Minas e Sarkis, quest’ultimo innamorato di Alice, un’attrice animata dalle migliori intenzioni nel voler portare l’arte tra la gente. Accanto a lei, da pochi giorni, è arrivato in città suo padre Henri, che con un colpo di fulmine si innamorerà, ricambiato, di Rosa.
Per Guédiguian la politica è un’azione da fare assieme. In una stanza, attorno a un tavolo, dentro a un quartiere, cercando una sintonia con le vite di chi ci è accanto, trovando energia in certe parole antiche e preziose che quando ci sono fanno girare meglio il mondo: la solidarietà verso il prossimo, l’amore per gli altri e per noi stessi, e l’amicizia. Il suo cinema, con le sue storie sempre un po’ uguali ma sempre anche un po’ diverse, aiuta a ricordare che la vita un po’ ci capita e un po’ la si sceglie, e che procede senza la necessità di un grande colpo di scena. E si ritorna quindi al titolo del film. All’idea che la festa continua. Che gli ideali grazie alla fede, anche quella politica, possono resistere al male degli uomini, riuscendo a trovare nuova vita.
(Alberto Fassina)

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su

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