FANTOZZI

mer 21 mag 15.30 – 21.00

Il Cinema Ritrovato. Al cinema – in collaborazione con la Cineteca di Bologna

Ingresso obbligatorio con tessera ARCI

di Luciano Salce
con Paolo Villaggio, Anna Mazzamauro, Gigi Reder
Italia 1975, 100′
Versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, color correction supervisionata da Daniele Ciprì.
Il ragionier Ugo Fantozzi, dimenticato da molti giorni nei gabinetti murati della società ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica viene ritrovato grazie a una ‘rispettosa’ telefonata della moglie Pina che ha osato finalmente chiedere sue notizie. Da quel momento veniamo a conoscenza della sua vita familiare, del suo segreto amore e soprattutto delle vessazioni a cui è sottoposto (e a cui talvolta si auto sottopone preventivamente) sul posto di lavoro.
Il 27 marzo 1975 usciva “Fantozzi”. Per festeggiare il primo, leggendario capitolo della saga cinematografica del Ragioniere, la Cineteca di Bologna lo riporta nelle sale in edizione restaurata. Tratto dai due romanzi che Paolo Villaggio pubblicò per Rizzoli nel 1971 (“Fantozzi”) e nel 1974 (“Il secondo tragico libro di Fantozzi”), il film fu affidato alla regia di Luciano Salce. Come quella di un eroe misterioso, l’epifania cinematografica del rag. Ugo Fantozzi avviene di spalle: controcampo, una mazzata in testa e il personaggio ha già il suo destino cucito addosso. Il volto è naturalmente quello del suo autore, che da tempo ne limava i tratti in televisione, per poi tirar fuori dalle pagine di due best seller quella che oggi possiamo considerare la maschera comica più popolare d’Italia. Se i natali genovesi di Paolo Villaggio hanno sicuramente avuto un’importanza determinante nella sua vicenda biografica, questi tuttavia non trovano riverbero nel Ragioniere. Insomma, Fantozzi è un vero e proprio eroe nazionale. Quella straordinaria scintilla d’intelligenza da cui è nato non si è lasciata imbrigliare dalle circostanze, pur dettagliatissime, dell’Italia degli anni a cavallo tra i Sessanta e i Settanta che viene ritratta. È l’invariabile sordida natura dell’essere umano in società a essere incarnata in saecula saeculorum da Fantozzi, dalla schiera di colleghi e capiufficio, archetipi ciascuno di qualche oscena disposizione (im)morale. Ed è qui che interviene la penna del genio: tutto questo viene ribaltato in chiave grottesca e ne esce un’infilata di sequenze la cui forza comica sembra non esaurirsi mai.
«”Fantozzi” non era commedia, era un film un pochettino atipico, con una cattiveria, una ferocia nei riguardi dei disgraziati, che si è realizzata in pieno».
(Paolo Villaggio)

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio