FINO ALLE MONTAGNE
ven 27 giu 15.30 italiano – 21.00 vos,
sab 28 giu 15.30 – 18.00,
dom 29 giu 18.00 – 21.00,
lun 30 giu 15.30 – 21.00.
INGREESSO – 3.50€ Cinema Revolution

(Trois amies)
di Sophie Deraspe
con Félix-Antoine Duval, Solène Rigot
Canada/Francia 2024, 113′
Mathyas, giovane agente pubblicitario di Montréal, decide di lasciare la sua frenetica vita di città per seguire il desiderio di riconnettersi con la natura e diventare pastore nel sud della Francia. Arrivato in Provenza senza alcuna esperienza, Mathyas si scontra presto con la dura realtà del mondo pastorale, che lo costringe a mettere in discussione la sua visione romantica della professione. L’incontro con Élise, una giovane impiegata che sceglie di lasciare il lavoro per seguire Mathyas, porta una nuova luce nel percorso formativo del ragazzo, che riacquista così fiducia in sé stesso e nel proprio obiettivo. I due, dopo aver ottenuto l’affidamento di un gregge di pecore, partono per la transumanza, compiendo un viaggio negli incantevoli paesaggi montuosi delle Alpi di Provenza, dove si confronteranno con sfide e incontri che li condurranno verso un nuovo stile di vita in montagna.
Il nuovo film di Sophie Deraspe è liberamente ispirato al romanzo autobiografico di Mathyas Lefebure intitolato “D‘où viens-tu, berger?”, e racconta il percorso adulto di formazione intrapreso dal giovane Mathyas dal superfluo della città all’essenza della montagna, alla ricerca della propria identità.
«Ho letto la storia di Mathyas tutta d’un fiato, è così ben scritta e allo stesso tempo così “reale”. Il lettore vive con lui il suo apprendistato, l’esperienza in un nuovo mondo che, tra risate e lacrime, gli permette di imparare tante cose. È il viaggio di un intellettuale, che maneggia parole e aneddoti con enorme autoironia, sia verso sé stesso che verso il mondo che lo circonda. Stavo cercando di includere tutto questo nel film, ma più andavo avanti, più la sceneggiatura si allontanava dal focus. È passato molto tempo dagli anni 2000, quando Mathyas era un pastore. Il mondo è cambiato, c’è stata una pandemia, numerosi conflitti e la crisi climatica, che era già presente all’epoca, è aumentata. Questo ha influenzato alcune direzioni che la scrittura della sceneggiatura avrebbe dovuto seguire. Il tipo di crollo che stiamo vivendo ci rende consapevoli della fragilità del sistema, ma anche del fatto che possiamo uscirne, o almeno che possiamo immaginare un’alternativa. La fantasia di uscire dal sistema è sempre esistita, ma Mathyas ha fatto più che sognarla. L’ha semplicemente fatto, senza grandi slogan politici. È stato stimolante tornare a questo semplice ma grandioso punto di partenza».
(Sophie Deraspe)
Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio