STOP MAKING SENSE – APERITIVO + LIVE SET + PROIEZIONE

Martedì 12 novembre ore 19.00
Stop Making Sense 40 Anniversary Experience – Aperitivo + Live set + Proiezione
Apertura porte ore 19.00 (Raindogs – aperivito + live set)
Inizio proiezione ore 21.15 (Nuovofilmstudio – film)
Aperitivo + Live set – ingresso gratuito con tessera arci
Proiezione – 13€ soci ordinari e non soci, 10€ soci sostenitori
Domanda iscrizione


Stop Making Sense
40 anniversary experience
di Jonathan Demme
Stati Uniti 1984, 88′
versione originale con sottotitoli in italiano

Arriva alle Officine Solimano “Stop Making Sense – 40 anniversary experience”, il progetto speciale che celebra i 40 anni dall’uscita del più grande film concerto di tutti i tempi, una pietra miliare dei documentari rock realizzata da Jonathan Demme.

Per arricchire le proiezioni al Nuovofilmstudio, qua a Savona abbiamo voluto fare come i Talking Heads anche se non lo siamo. Il 12 novembre introdurremo dunque al Raindogs uno dei migliori concerti ripresi su pellicola con un live set di brani della band all’ora dell’aperitivo, eseguiti da un mix di musici di diverso sentire ma tutti con quel gruppo nel cuore e nei nervi. Fanno parte di questa operazione f giglio, sem, perna, zac, 2xnico.

Innovativi all’epoca, tra i più imitati oggi, i Talking Heads tornano al centro della scena con questo progetto che farà rivivere e approfondire la band che più di tutte ha rivoluzionato l’apparato creativo nel mondo della musica, fondendo influenze musicali disparate, creando strutture compositive non convenzionali e amplificando la creatività di visual e performance. “Stop Making Sense” racconta la performance della band al Pantages Theater di Hollywood nel dicembre del 1983, quando David Byrne, Tina Weymouth, Chris Frantz e Jerry Harrison, insieme a un ensemble di eccezionali musicisti di supporto, si esibiscono all’apice del successo. La nuova edizione del film – completamente restaurata in 4K e supervisionata da James Mockoski di American Zoetrope – include una colonna sonora totalmente rimasterizzata, curata dallo stesso chitarrista e tastierista dei Talking Heads, Jerry Harrison. Il film fu girato nel corso di tre notti al Pantages Theatre di Los Angeles, dove Demme e la sua troupe catturarono l’energia e l’eccentricità dello show dal vivo dei Talking Heads, concepito ed eseguito con precisione, e tutte le sue brillanti trovate. La gag esistenziale di Byrne inghiottito dal suo “Big Suit”; il lirismo delicato di “Genius of Love” del Tom Tom Club; la ginnastica ipnotica e sincronizzata della band e dei suoi instancabili coristi. Evitando di aggiungere interviste – e assicurandosi così che gli “unici” Talking Heads a raccontarsi fossero quelli sul palco – Demme ridisegnò efficacemente i confini dei documentari rock al punto che, ancora quattro decenni dopo, “Stop making sense” rimane un punto di riferimento del suo genere, una pietra miliare a cui ci si può ispirare ma che non si può imitare.