LA GRANDE PAURA DI HITLER
mer 5 nov 15.30 – 18.00
Arte al Cinema 2025/26 – Gruppo Fai Giovani Savona e Nuovofilmstudio
Ingresso aperto a tutti 10€ – soci FAI e soci sostenitori 8€ – durante la serata sarà possibile iscriversi o rinnovare l’iscrizione al FAI a soli 15€ fino ai 35 anni.

di Simona Risi
con Claudia Catani
Italia 2025, 90′
I veri grandi nemici di Hitler erano gli artisti non allineati, le loro opere vennero ritirate dai musei tedeschi, distrutte o vendute, così come furono messe al bando la letteratura, la musica e l’architettura non assoggettabili all’identità del regime.
A partire dalla mostra “Arte degenerata” organizzata nel 2025 dal Musée Picasso di Parigi, il documentario ricostruisce e racconta l’esposizione organizzata dal regime nazista a Monaco nel 1937, destinata a denigrare e condannare l’arte moderna, bollata come “degenerata”. Fu il culmine di una campagna che voleva cancellare per sempre artisti come Henri Matisse, Max Beckmann, Vincent Van Gogh, Otto Dix, Marc Chagall, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani. Le loro opere vennero ritirate dai musei tedeschi, distrutte, vendute o esposte in “mostre degli orrori”. Vennero venduti molti dei capolavori “degenerati” e il ricavato finì nelle casse naziste. finì nelle casse naziste. Quella del nazismo non fu infatti solo un feroce attacco alle arti visive, ma anche alla musica (jazz e atonalità), all‘architettura (funzionalismo, Bauhaus) e alla letteratura (opere moderniste e critiche verso il regime). Ma come può l’arte essere considerata una minaccia? Questo documentario porta a riflettere su quanto l’arte e il pensiero critico restino ancora oggi strumenti di resistenza al pensiero unico e a difesa della democrazia.
Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio
