L’AMORE CHE NON MUORE
ven 13 giu 18.00 vos,
sab 14 giu 15.00,
dom 15 giu 18.00,
lun 16 giu 21.00,

L’amour ouf,
di Gilles Lellouche
con Adèle Exarchopoulos, François Civil
Francia/Belgio 2024, 166′
Anni ’80, nord della Francia. Jackie e Clotaire crescono nella stessa città, nello stesso liceo, intorno alle stesse banchine del porto. Lei studia, lui sta in giro. I loro destini si incrociano e si innamorano perdutamente. La vita fa di tutto per tenerli lontani, ma sono come due metà dello stesso cuore pulsante…
Sei anni dopo la commedia sociale “7 uomini a mollo”, Gilles Lellouche ritorna con un grande ‘romanzo criminale’, un primo amore bruciante e totalizzante.
«”L’Amore che non muore” è una storia che nasce da alcuni periodi della mia adolescenza. Ho sempre provato un particolare interesse per le relazioni amorose contrastate e l’aspetto della lotta di classe che deriva dall’amore che si prova per qualcuno che, in apparenza, non è destinato a te. Questa direzione narrativa era perfettamente in linea con i miei gusti letterari e cinematografici. In un certo senso, è un omaggio indiretto a “Martin Eden”, un romanzo che amo. Ricorda anche alcuni film che ho nel cuore, in particolare i film di Coppola degli anni ‘80 come “Rusty il selvaggio” o “I ragazzi della 56a strada”. È una sorta di mix agrodolce tra violenza e sentimenti estremi, a metà tra il caldo e il freddo, il dolce e il salato. L’adolescenza è la culla dei nostri desideri, delle nostre aspirazioni e delle nostre fantasie. Poi, anni dopo, arriva un momento in cui si fa il punto della situazione sui propri sogni. Sono diventati accessibili o inaccessibili? C’è stata continuità o c’è stata una frattura? Sono stati anni cruciali per me, perché è durante l’adolescenza che è nato il mio desiderio di fare cinema».
(Gilles Lellouche)
Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio