TELEPORNOVISIONI – GOING UNDERGROUND
ven 19 set ore 20.30
soci sostenitori 5€ – soci ordinari 6€ – non soci 7€

“Telepornovisioni”
Punk/post-punk e (no)-future
Italia 1977 – 1993
Incontri – Concerti – Visioni – Mostre – Presentazione libri – Approfondimenti – Dj-set
Due appuntamenti dedicati al cruciale quindicennio 1977-1993, sempre più riconosciuto come “preistoria del tempo presente”. Un passato prossimo proiettato, sin da subito, verso futuri non scritti, determinati dall’accelerazione innescata dal Movimento del ’77. Un dinamismo che, tra contraddizioni, incomprensioni istituzionali e tensioni rivoluzionarie, anticipa il Riflusso e accompagna l’agonia della “Repubblica dei partiti”.
Un arco storico che, tra sparizioni e cesure, recide ancor di più il ‘900: il Secolo breve, nella definizione di E. Hobsbawm. Qui, in particolare, colto dalla fine dell’Età dell’oro alla morte di Moro, dal post-fordismo al crollo del Muro di Belrino, fino al trionfo dello Spettacolare integrato sull’autenticità del reale.
Una stagione però, ricca anche di formidabili novità, di creatività e di libera sperimentazione. Un percorso che riattraverseremo insieme a ospiti importanti dei rispettivi periodi: Oderso Rubini e Daniela Giombini. Il primo, una delle figure centrali e più stimolanti del post-77 italiano. Tra i fondatori dell’Harpo’s Bazaar prima, e “supremo” dell’Italian Records successivamente, scopritore tra gli altri di Skiantos, Gaz Nevada e Confusional Quartet, organizzatore del Bologna Rock, mente aperta, fluida, costantemente sintonizzata sul presente, ma dall’eccezionale memoria storica e capacità di sintesi. La seconda, figura di spicco dell’underground romano e nazionale dalla prima metà degli anni ’80, autrice della fanzine-tape label Tribal Cabaret, e organizzatrice nel 1989 della prima tournée italiana dei Nirvana. Un’occasione per approfondire la ricostruzione di un momento memorabile nell’evoluzione della scena italiana e, più in generale, della musica contemporanea, avviata all’esplosione del cosiddetto fenomeno grunge.
Esplorazione suddivisa in due serate e organizzata da Raindogs House, SonicReducer/Moro’s not dead, Nuovofilmstudio, In Your Eyes e-zine e Flamingo rec.:
19/09 “Skank Block Bologna”: dal ’77 alla I metà degli anni ’80.
h. 17.30 Sala Raindogs: dagli archivi di SonicReducer/Moro’s not dead: apertura mostra “Skank Block Bologna” – musica, grafica, fumetto tra l’implosione del Movimento, l’emergere del punk e l’ombra del Riflusso. In esposizione pezzi rari e originali dai cataloghi di Harpo’s Bazaar, Italian Rec., dei disegnatori usciti dalla Traumfabrik, Bologna Rock e le prime fanzine.
h. 20.30 Sala Raindgogs: incontro-dialogo con Oderso Rubini + firma copia + aperitivo e MGZ deejay-set pt. 1
h. 21.15 Sala Nuovofilmstudio: proiezione documentario “Going Underground” di Lisa Bosi
h. 22.45 Sala Raindogs: concerto TV Dust + Hamburger Train + MGZ deejay-set pt. 2

Ven 19 set ore 21.00
Going Going Underground
di Lisa Bosi
Documentario, Italia, 2025, 80′
I Gaznevada sono stati il principale gruppo italiano punk e new wave. A quasi cinquant’anni dalla loro formazione, a Bologna, nell’irripetibile fermento culturale del ’77, tra case occupate, factory di fumettisti, musicisti e cineasti, radio libere e droga a fiumi, i suoi componenti Billy Blade, Andy Nevada, Marco Nevada, Bat Matic e Robert Squibb, più altri amici e collaboratori avvicendatisi nel tempo, ne raccontano la storia. Dalla fine degli anni ’70 ai primi ’90 e poi oltre, il gruppo racconta la musica underground in Italia dal movimentismo al reflusso, dal punk all’italo disco, alla house.
Presentato in anteprima al Festival dei Popoli, il film di Lisa Bosi recupera lo spirito dei suoi protagonisti creando un dialogo tra materiale d’archivio e riprese ex novo, a testimoniare la resistenza di una carica creativa mai domata.