Una Notte a New York

dom 22 dic 15.30 – 18.00 italiano – 21.00 v.o.s.,
lun 23 dic 15.30 – 18.00 – 21.00,
mar 24 dic 15.30,
mer 25 dic 15.30 – 18.00 – 21.00,
gio 26 dic 15.30 – 18.00 – 21.00 v.o.s.

Daddio
di Christy Hall
con Dakota Johnson, Sean Penn
USA 2023, 100′
Lucky Red

Un viaggio in taxi dall’aeroporto JFK di New York a Manhattan. Una giovane donna, assorta nei suoi pensieri, inizia una conversazione con il tassista Clark, un uomo diretto e senza peli sulla lingua. Nel tempo del tragitto, il contesto apparentemente ordinario di un taxi diventa il luogo di un dialogo straordinario, intimo e denso, fatto di piccole verità e grandi rivelazioni.

La talentuosa sceneggiatrice e drammaturga Christy Hall ha scelto per il suo debutto alla regia due straordinari protagonisti, Dakota Johnson e Sean Penn, per raccontare una storia semplice e universale sul come una conversazione apparentemente banale tra due estranei possa prendere strade inaspettate e creare una connessione profonda.
«Questo è un film completamente di finzione, però basato su un sentimento molto personale: nella mia vita non mi è mai capitato di avere una conversazione così intima con un tassista ma, vivendo ormai a New York da 10 anni, mi è successo spessissimo di chiacchierare di cose anche personali, sulla metropolitana, in un bar o passeggiando per strada, con perfetti sconosciuti, perché i newyorchesi amano parlare e aprirsi con gli altri. A New York come forse sapete si parlano addirittura più di 300 lingue quindi la parola e le conversazioni sono molto importanti e io ho cercato proprio di catturare questa che è un po’ un’esperienza universale. Ho sentito raccontare da tantissime persone che hanno avuto questi scambi quasi catartici e quindi spero che anche il pubblico si apra a questa possibilità. I newyorchesi conoscono benissimo il tragitto del taxi nel film, quindi volevo essere molto precisa nella ricostruzione delle ambientazioni. Abbiamo prima girato il percorso due volte in auto con 9 macchine da presa, successivamente le immagini reali sono state proiettate su pannelli a led mentre giravamo le scene all’interno del taxi. Questa tecnica mi ha permesso di creare dei capitoli che corrispondevano esattamente alle pagine della sceneggiatura che avevo scritto, perché sapevo esattamente in quale momento ci sarebbe stato un avvenimento sulla strada. In questo modo ho potuto ricreare la città. L’idea di “Una Notte a New York” era che si creasse fra i due protagonisti una conversazione adulta su quelle tematiche che hanno sempre caratterizzato quello che è un po’ lo scontro fra i sessi, cioè che mettessero sul tavolino tutti gli argomenti possibili, gli stereotipi e gli archetipi. Mi piaceva poi l’idea che fosse il pubblico a decidere».

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio