VITA PRIVATA

ven 12 dic 15.30 – 18.00 vos,
sab 13 dic 18.00 – 21.00,
dom 14 dic 15.30 – 18.00,
lun 15 dic 15.30 – 21.00.

INGRESSO 5€ tessera sostenitore, 6€ tessera base, non tesserati 9€

Vie privée
di Rebecca Zlotowski
con Jodie Foster, Daniel Auteuil, Virginie Efira, Mathieu Amalric
Francia 2025, 105′
Europictures

Quando la celebre psichiatra Lilian Steiner scopre la morte improvvisa di una sua paziente, la tranquillità della sua vita viene scossa dalle fondamenta. Convinta che non si tratti di suicidio, Lilian si lascia trascinare – anche grazie all’inatteso ritorno dell’ex marito – in un’indagine che diventa presto una discesa nel proprio inconscio…

Rebecca Zlotowski (“I figli degli altri”) conduce Jodie Foster nel suo primo film di lingua (e cultura) francese, affiancandola ai fuoriclasse Daniel Auteuil, Virginie Efira e Mathieu Amalric. Tra tensione psicologica e ironia malinconica, “Vita privata” si muove con eleganza tra thriller psicologico e commedia sentimentale, indagando i confini fragili tra responsabilità, desiderio e senso di colpa.
«È stato il titolo di un film a ossessionarmi: “Vie privée” – preso in prestito dal magnifico lavoro omonimo di Louis Malle. Per anni ho proiettato vari film su quel titolo, convinta che contenesse una verità che dovevo scoprire: la sfera intima, la tensione tra ciò che sappiamo di noi stessi e ciò che gli altri pensano di vedere. E, ovviamente, la sua controparte, la vita pubblica e professionale, dove emergono tante delle nostre contraddizioni. Su cosa sta indagando veramente la protagonista? Su sé stessa, una donna borghese un tempo così stabile, ora scossa dal proprio fallimento? Sulla sua paziente? Sulla propria responsabilità? O semplicemente su un crimine – ma quale, e perché? C’è sempre, in ogni film, un elemento di incantesimo, come a dire “ti prego, fa’ che non succeda mai a me!” – ma altrettanto spesso, un desiderio segreto di sperimentare ciò che non osiamo permetterci nella vita reale “ti prego, fa’ che succeda a me!”… Quell’ambivalenza ha indirizzato il tono del mio lavoro, oscillando tra situazioni apertamente comiche e immersioni più oscure nelle profondità di un personaggio con segreti nascosti. Per interpretare Lilian, scegliere Jodie Foster è stato un qualcosa di esaltante e atteso a lungo. Ho intuito che la sua impeccabile padronanza del francese, combinata con la sua sensibilità americana, avrebbe arricchito i sottili cambiamenti nel linguaggio e nella percezione lungo tutto il racconto. E infine, Daniel Auteuil che forma, insieme a Jodie, una coppia cinematografica che unisce due continenti in maniera inaspettata, eppure che sembrano essere stati intrecciati da sempre nel nostro immaginario condiviso». (Rebecca Zlotowski)

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio