DREAMS
mer 4 giu 15.30 – 18.00.
Ingresso obbligatorio con tessera ARCI

Drømmer
di Dag Johan Haugerud
con Ella Øverbye, Selome Emnetu, Ane Dahl Torp
Norvegia 2024, 110′
Wanted
Orso d’Oro Berlino 2025
Johanne si sente sempre più legata alla sua insegnante che la accoglie in casa propria e ascolta con premure le sue domande e i suoi pensieri. Affidati a un diario personale, gli scritti intimi di Johanne sul suo primo amore creano attriti in famiglia, spingendo la madre e la nonna a riconsiderare le proprie realtà e i propri sogni, innescando un vivace dibattito tra donne.
Primo capitolo della trilogia delle relazioni di Dag Johan Haugerud (insieme a “Love” e “Sex”), in “Dreams”, vincitore dell’Orso d’Oro al festival di Berlino, si entra in profondità nella sensibilità e nella psiche adolescenziale, dove la percezione di genere è ancora in formazione e viene sottoposta a un difficile confronto tra interiore ed esteriore.
«La storia di “Dreams” si concentra sul primo amore come un’esperienza di trasformazione, capace di cambiare tutto. È intenso, totalizzante e inevitabile. Ma è anche confuso, perché il desiderio mentale e quello fisico non sempre procedono allo stesso ritmo. Anche se una cotta può sembrare una forza inarrestabile, non è detto che il corpo di un giovane riesca a tenere il passo con emozioni così forti. In questo senso, può crearsi una distanza tra la percezione mentale e l’esperienza fisica, che può risultare sia destabilizzante che traumatica. Eppure, la forza e il dolore del primo amore sono travolgenti e rimangono impressi nella memoria come un evento meraviglioso, tanto che le esperienze successive fanno fatica a eguagliarlo. In questo modo, il primo amore genera anche un riconoscibile senso di nostalgia negli adulti che lo osservano. Nel film, questo ruolo è incarnato dalla madre e dalla nonna della protagonista, che, leggendo le esperienze della ragazza, riconsiderano alcune delle loro scelte legate all’amore e alla sessualità. Le tre donne hanno vissuto esperienze diverse e maturato opinioni personali su desiderio, libertà, emancipazione e responsabilità, che non sono fisse e talvolta si contraddicono a vicenda. Oltre all’amore, la storia esplora anche come il desiderio sessuale possa essere usato per giustificare certi comportamenti verso gli altri e come persino un’esperienza intima e delicata come una cotta possa acquisire un valore di mercato».
(Dag Johan Haugerud)
Ingresso obbligatorio con tessera ARCI
Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio